AP Vera

L’AP è la proiezione standard per lo studio della Spalla ed è clinicamente indicata nei casi di trauma e di studio delle periartriti (ricerca di calcificazioni periarticolari).

Il paziente è in stazione eretta innanzi all’Ortoscopio oppure si trova supino sul Trocoscopio, con il Dorso rivolto al Piano Sensibile (PS) e la Spalla del lato non in esame distaccata a formare posteriormente un angolo di 30°-45°. La Spalla in esame aderisce dorsalmente al PS.

Il paziente viene invitato a volgere la Testa verso la Spalla non in esame al fine di allontanare quanto più possibile la Tiroide dal fascio X (ciò è importante in termini di Radioprotezione in quanto si tratta di un organo particolarmente radiosensibile).

L’AP VERA viene effettuata in intra-, neutro-, ed extra-rotazione dell’Arto Superiore del lato d’interesse. È importante comprendere all’interno del Campo di Vista (FOV) l’intera Clavicola del lato in esame. Scopo di questa proiezione è quello di evidenziare la rima articolare libera da sovrapposizioni.

  • In extra-rotazione → l’Arto Superiore può essere disposto lungo il fianco, leggermente abdotto e con mano in supinazione. Un’alternativa prevede invece che il Braccio sia in abduzione e formi un angolo di 90° con l’Avambraccio. L’Asse Epicondilo-Trocleare è // al Piano Sensibile (PS).
  • In neutro-rotazione → l’Arto Superiore è addotto lungo il corpo e il palmo della Mano rivolto verso la Coscia.
  • In intra-rotazione → l’Avambraccio del lato in esame viene fatto flettere a 90° sul Braccio e la Mano viene fatta adagiare sull’Addome con appoggio palmare. Un’alternativa prevede invece che il Braccio sia in abduzione e formi un angolo di 90° con l’Avambraccio e che la Mano sia in pronazione. L’Asse Epicondilo-Trocleare diviene ⟂ al Piano Sensibile (PS).

Il RC è inclinato di 15°-30° in senso cranio-caudale per visualizzare lo spazio subacromiale ed incide 3 cm sotto il PM della Clavicola del lato in esame.

Apnea durante l’esecuzione dell’esame.

N.B.: per evidenziare piccole calcificazioni non sovraesporre le parti molli.

Posizione pazienteortostasi / seduta / supina
Piano Sagittale Mediano (PSM)obl di 30°-45°
Distanza Fuoco-Film (DFF)100 cm
Parametri di esposizione56 kV – 16 mAs
Raggio Centrale (RC)obl di 15°-30° in senso cranio-caudale
Punto d’Incidenza (PI)3 cm inf. Clavicola omolaterale
Griglia AntidiffusioneSi

CRITERI di CORRETTEZZA

Extra-rotazione:

  • La Grande Tuberosità (Trochite) dell’Omero viene proiettata sul margine supero esterno della testa dell’Omero;
  • La Piccola Tuberosità (Trochine) dell’Omero si proietta in prossimità del Collo Anatomico nella parte intermedia dell’estremità omerale ed è visto frontalmente;
  • Interlinea gleno-omerale appare libera da sovrapposizioni e non come un ovale;
  • Spazio subacromiale ben visibile.

Neutro-rotazione:

  • La Piccola Tuberosità (Trochine) si proietta nel centro dell’Omero come una sottile linea curva;
  • Interlinea gleno-omerale appare libera da sovrapposizioni e non come un ovale;
  • Spazio subacromiale ben visibile.

Intra-rotazione:

  • La Grande Tuberosità (Trochite) dell’Omero viene proiettata dove prima veniva evidenziata la Piccola Tuberosità;
  • La Piccola Tuberosità (Trochine) viene a proiettarsi sul margine mediale dell’Omero;
  • Interlinea gleno-omerale appare libera da sovrapposizioni e non come un ovale;
  • Spazio subacromiale ben visibile.