Intelligenza Artificiale e ricerca sulle reti neurali

Il contributo della ricerca presso le Molinette di Torino

Le nuove tecnologie basate sugli algoritmi hanno già modificato, anche in ambito clinico, il modo di pensare e organizzare l’attività lavorativa.

Un significativo contributo viene dall’esperienza di ricerca del laboratorio di Radiomica del Dipartimento di diagnostica per immagini e radiologia interventistica delle Molinette di Torino, coordinato dal dott. Marco Grosso.

Dall’attività di sperimentazione condotta presso il laboratorio, si può già dimostrare il potenziale clinico dell’ I.A. grazie al contributo del sistema di reti neurali. Quest’ultime sono paragonabili a delle repliche cibernetiche del sistema nervoso in grado di acquisire dati e di elaborarli.

In ambito radiologico, come testimonia Grosso, le reti neurali possono offrire un valido supporto alla diagnosi. L’esempio più immediato viene dalle indagini TC dove si rilevano noduli o metastasi. In particolare, l’intervento dell’I.A, attraverso software specifici, permette di effettuare previsioni accurate sulla malignità delle masse tumorali, offrendo noteli vantaggi sia riducendo i tempi di diagnosi, sia quelli di sorveglianza radiologica.