ASSOCIAZIONE ITALIANA AMMINISTRATORI di SISTEMI INFORMATICI E TELEMEDICINA (A.I.T.A.S.I.T. )
Art. 1 – Costituzione
E’ costituita una associazione apolitica e senza scopo di lucro denominata Associazione Italiana Amministratori di Sistemi Informatici e Telemedicina, abbreviata A.I.T.A.S.I.T.
Art. 2 – Sede
L’A.I.T.A.S.I.T. ha sede presso l’attuale sede dell’Ordine TSRM-PSTRP GE-IM-SV, via XX settembre 40/3° secondo piano, 16121 Genova (GE) o altra deliberata in futuro dal Consiglio Direttivo, purché in territorio italiano.
Art. 3 – Scopi
L’A.I.T.A.S.I.T. ha lo scopo di :
promuovere e valorizzare lo sviluppo scientifico – professionale del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica in ambito informatico e della Telemedicina;
promuovere l’applicazione della ricerca informatica nelle specifiche aree di competenza (Radiologica, Medicina Nucleare, Radioterapia) ;
contribuire allo sviluppo ed applicazione della informatizzazione in ambito sanitario.
promuovere la informatizzazione e la formazione informatica permanente del TSRM, nel rispetto del Codice Deontologico Professionale, e delle leggi vigenti sulla Privacy;
promuovere e stabilire rapporti di collaborazione e cooperazione con la Federazione Nazionale dei Collegi TSRM, i diversi Collegi e le altre Associazioni, ovvero con l’organismo Nazionale che rappresenta i TSRM d’Italia;
promuovere iniziative comuni con le Istituzioni Pubbliche, Ministero della Salute con il Programma ECM, (con rappresentanti presso l’I.S.S. – Istituto Superiore di Sanità, con l’I.S.P.E.S.L., ecc.), le Università, la Federazione Nazionale dei Collegi TSRM, le Società Scientifiche, le Associazioni e le Strutture Private anche Aziendali ed Industriali, Nazionali ed Internazionali ;
promuovere attività tecnico scientifico-culturali nell’ambito della Informatica applicata alle specifiche arre di competenza ( Radiologia, Medicina Nucleare e Radioterapia ) ;
stabilire rapporti di collaborazione con tutte quelle Associazioni, gruppi o società aventi interessi comuni e simili finalità per iniziative scientifico-culturali.
Art.4 – Durata
La durata dell’ A.I.T.A.S.I.T. è fissata a tempo indeterminato ed il suo scioglimento può avvenire per deliberazione dell’Assemblea degli associati, secondo le maggioranze previste nell’art. 19 dello Statuto, o per sopravvenuta impossibilità di conseguimento degli scopi associativi.
Art. 5 – Manifestazioni Scientifiche ed Attività
L’A.I.T.A.S.I.T. promuove attività tecnico scientifico – culturali ed organizza ogni biennio un Congresso Nazionale finalizzato all’aggiornamento professionale anche in collaborazione con la Federazione Nazionale dei Collegi TSRM d’Italia e/o l’Associazione Medica @itim.
Il raggiungimento degli scopi specificati nell’art. 3 avviene principalmente mediante:
Organizzazione di corsi di Formazione ed Aggiornamento, Convegni , Congressi e Seminari, incontri e riunioni anche in collaborazione con gli Enti menzionati nell’articolo 3. Tali eventi possono essere realizzati mediante l’impiego di una o più fra tutte le tecnologie disponibili al momento della realizzazione dell’evento stesso, ivi comprendendo la formazione a distanza (FAD) ;
Partecipazione ad eventi organizzati dalle Università o altre Società aventi interessi comuni;
Pubblicazione e diffusione di documentazione scientifica, informativa e didattica attinente agli scopi ed agli ambiti della Associazione.
Attraverso la diffusione del contenuto del sito dell’Associazione .
Art. 6 – Soci Ordinari
Sono Soci Ordinari dell’A.I.T.A.S.I.T. i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (T.S.R.M.) operanti in strutture pubbliche o private e che svolgono con autonomia professionale e competenza il ruolo di Amministratore di Sistema . Possono essere, altresì, Soci Ordinari i TSRM ovunque operanti, che per motivi di professione e studio condividono i fini associativi.
L’iscrizione all’A.I.T.A.S.I.T. avviene mediante la presentazione di una domanda al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di respingere la domanda di iscrizione, fornendo motivazione scritta e restituendo la quota associativa eventualmente versata. La domanda di ammissione deve essere corredata di “curriculum-vitae “ professionale, unitamente alla dichiarazione di accettazione delle norme associative dell’A.I.T.A.S.I.T. .
La quota associativa annuale deve essere versata entro il 31 gennaio di ogni anno per gli iscritti da oltre un anno. Per i nuovi soci la quota di iscrizione deve essere versata per la somma intera se la domanda di adesione all’Associazione viene presentata entro il 30 Giugno, mentre oltre tale data la quota di iscrizione sarà la metà della quota annuale per l’anno in corso. L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento. E’ comunque facoltà degli aderenti all’Associazione effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli annuali. La quota associativa, i versamenti volontari e quant’altro versato non sono restituibili in nessun caso e, quindi, nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione, morte, recesso, esclusione del socio dalla stessa.
I Soci Ordinari in regola con il versamento della quota associativa hanno diritto di voto in Assemblea e sono eleggibili a tutte le cariche sociali, con i soli limiti dei requisiti previsti dagli art.11 e 20 .
Art. 7 – Altre Categorie di Soci
Sono Soci Onorari i Professionisti ed ex Professionisti della Salute italiani e/o stranieri che abbiano dato contributi di particolare importanza per la vita e/o per gli scopi dell’A.I.T.A.S.I.T. Su proposta del Consiglio Direttivo e votati dall’Assemblea nelle forme e nei modi previsti dall’art.10 del presente Statuto, possono diventare Soci Onorari, con la qualifica di Past President, i Presidenti del Consiglio Direttivo non rieletti come membri del Consiglio Direttivo. I Soci Onorari non possono ricoprire all’interno dell’Associazione cariche istituzionali e non hanno diritto di voto.
I Soci Sostenitori sono costituiti da persone fisiche, istituzioni, organismi pubblici e/o privati i cui fini risultano in sintonia con quelli dell’Associazione e che contribuiscono mediante elargizioni libere a finanziare le attività associative.
Sia i Soci Onorari che i Soci Sostenitori sono nominati dall’Assemblea, con le maggioranze previste dall’art.10, su proposta del Consiglio Direttivo.
Art. 8 – Decadenza dalla posizione di Socio
La decadenza della posizione di socio avviene:
per morte;
per recesso comunicato al Consiglio Direttivo con preavviso di almeno 3 ( tre ) mesi;
per esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo nei casi di morosità nel versamento della quota associativa per 2 ( due ) anni consecutivi;
per esclusione deliberata a maggioranza/unanimità dal Consiglio Direttivo, corredata da adeguata motivazione scritta, in tutti i casi di indegnità, condotta gravemente pregiudizievole al raggiungimento degli scopi dell’Associazione e/o al Codice Deontologico, qualsiasi sia la categoria di socio.
Art. 9 – Organi dell’A.I.T.A.S.I.T.
Sono organi dell’A.I.T.A.S.I.T. :
l’Assemblea dei Soci;
il Consiglio Direttivo;
Il Presidente del Consiglio Direttivo;
Il Vice Presidente del Consiglio Direttivo;
Il Segretario;
Il Tesoriere;
Il Collegio dei Revisori dei Conti.
Art. 10 – Assemblea Generale dei Soci
L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione; essa è composta da tutti i Soci Ordinari, rappresentati anche per delega scritta, in regola con i versamenti dei contributi.
Sono compiti dell’Assemblea:
Eleggere il Consiglio Direttivo;
approvare il bilancio preventivo e consuntivo della gestione proposto dal Consiglio Direttivo;
autorizzare le spese non contemplate nel bilancio preventivo alle quali non possa farsi fronte con il fondo delle spese impreviste;
ratificare l’eventuale importo della quota associativa annuale come stabilito dal Consiglio Direttivo;
approvare la nomina dei Soci Onorari e Soci Sostenitori proposti dal Consiglio Direttivo;
deliberare su ogni argomento posto alla sua attenzione da parte del Consiglio Direttivo.
L’ordine del giorno dell’Assemblea è disposto dal Presidente sentito il Consiglio Direttivo.L’Assemblea generale ordinaria si svolge almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, preferibilmente in occasione del Congresso nazionale dell’A.I.T.A.S.I.T. .
L’assemblea è presieduta dal presidente del Consiglio Direttivo o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, oppure da un altro membro del Consiglio Direttivo oppure da qualsiasi socio Ordinario dell’Associazione.
Assemblee possono essere convocate per importanti e documentati motivi su richiesta del Consiglio Direttivo o su richiesta scritta di almeno un terzo dei Soci Ordinari, in regola con l’iscrizione.
La convocazione dell’Assemblea ordinaria o straordinaria, unitamente all’ordine del giorno deve essere comunicata al socio in forma scritta, tramite lettera raccomandata ( posta prioritaria ), mediante via telematica o altri mezzi tecnologici disponibili al momento della convocazione stessa, ivi compresa la pubblicazione sul sito informatico ufficiale dell’Associazione, con un anticipo di almeno dieci giorni.
L’avviso deve indicare luogo, giorno ed ora della riunione sia in prima che in seconda convocazione e gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Fatto salvo quanto previsto all’art.19, le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza di voti e, in prima convocazione, con la maggioranza dei due terzi dei soci. In seconda convocazione, la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Il voto è palese. Sono ammesse due deleghe, documentate per iscritto, per socio presente. Le riunioni dell’Assemblea, (fatto salvo la riunione ordinaria di approvazione del bilancio e quelle straordinarie di modifica dello Statuto e scioglimento dell’Associazione ) possono avvenire anche per via telematica o in videoconferenza, mediante l’impiego di tecnologia disponibile, su richiesta del Presidente.
Le deliberazioni possono essere anche assunte mediante via telematica o in videoconferenza con le maggioranze previste nel presente articolo. In tal caso i Soci fanno pervenire per iscritto con tutti i mezzi tecnologici disponibili la propria votazione sull’ordine del giorno. Le deliberazioni così assunte hanno efficacia immediata e saranno ratificate dall’Assemblea alla prima riunione utile.
Art. 11 – Il Consiglio Direttivo
L’Associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo, composto a scelta dell’Assemblea da un minimo di cinque ad un massimo di sette membri compresi il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere.
Possono essere eletti membri del Consiglio Direttivo i Soci Ordinari in regola con il versamento della quota associativa che abbiano conseguito il Master di specializzazione in Amministratore di Sistema o altro titolo equipollente per la normativa italiana.
l Consiglio Direttivo dura in carica per 4 anni ed i membri sono rieleggibili . Il Consigliere non perde il suo mandato se durante questo, cambia servizio all’interno di un’Azienda Sanitaria o Istituzione Pubblica e/o Privata; perde invece, la propria carica nel momento in cui cessa la professione di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica.
Il Consiglio Direttivo, convocato dal componente più anziano fra gli eletti, nomina al suo interno il Presidente, il Vice Presidente, il tesoriere ed il Segretario.
In caso di cessazione per qualsiasi motivo dall’incarico di un Consigliere, il Consiglio stesso provvede alla sua sostituzione scegliendo il primo candidato non eletto della precedente elezione. Chi viene eletto, in luogo del Consigliere dimissionario, dura in carica per lo stesso periodo residuo, in cui sarebbe rimasto in carica il Consigliere dimissionario.
In caso di vacanze, fino alla successiva Assemblea ordinaria dei soci, le funzioni del Presidente vengono assunte dal Vice-Presidente. In caso di vacanze, le funzioni del Vice-Presidente vengono assunte da un membro ordinario nominato dal Consiglio Direttivo. Dalla nomina a Consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell’ufficio ricoperto, preventivamente autorizzate dal Presidente.
Qualora per qualsiasi motivo venga meno la maggioranza dei Consiglieri , l’intero Consiglio direttivo si intende decaduto e l’Assemblea per la nomina del nuovo organo deve essere convocata senza indugio dal presidente, o in sua mancanza da Vice Presidente ovvero, in mancanza anche di quest’ultimo, da qualsiasi Consigliere superstite. Il Consiglio Direttivo decaduto assicura gli atti indifferenti di ordinaria amministrazione.
Le riunioni del Consiglio Direttivo si devono tenere con frequenza non inferiore ad un semestre, salvo motivi comprovanti il ritardo della convocazione. Le riunioni del Consiglio Direttivo, sono indette dal Presidente o da almeno un terzo dei Consiglieri con comunicazione da far pervenire almeno dieci giorni prima dell’adunanza contenete l’ordine del giorno, data, ora e luogo della riunione.
Per le deliberazioni del Consiglio Direttivo è richiesta la maggioranza dei Consiglieri in carica e le decisioni sono prese a maggioranza semplice dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente ( o del Vice Presidente che lo sostituisce in caso di sua indisponibilità ).
Le riunioni del Consiglio Direttivo possono anche avvenire per via telematica o in videoconferenza, mediante l’impiego della tecnologia disponibile su richiesta del Presidente.
Le deliberazioni possono essere anche assunte mediante via telematica o in videoconferenza a maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo su richiesta del Presidente fatta pervenire mediante uno dei canali tecnologicamente disponibili. In tal caso i Componenti del Consiglio Direttivo fanno pervenire per iscritto con tutti i mezzi tecnologici disponibili la propria votazione sull’ordine del giorno. Le deliberazioni così assunte hanno efficacia immediata e saranno ratificate dal Consiglio Direttivo alla prima riunione utile.
E’ compito del Consiglio Direttivo:
Nominare al proprio interno il Presidente, il Vice Presidente, il tesoriere ed il Segretario;
deliberare su qualsiasi argomento attinente le finalità istituzionali dell’A.I.T.A.S.I.T.;
gestire l’Associazione secondo gli indirizzi delineati dall’Assemblea nel compimento degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione ;
approvare la bozza di bilancio consuntivo e preventivo;
valutare le domande di ammissione dei nuovi soci;
sottoporre all’Assemblea per la ratifica l’importo della quota annuale associativa;
redigere ed aggiornare lo Statuto da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
amministrare il patrimonio dell’A.I.T.A.S.I.T.;
nominare eventuali Commissioni di Studio o di rappresentanza presso gli Enti citati nell’art. 3. ;
determinare gli indirizzi e l’autonomia delle Commissioni summenzionate ;
valutare, modificare ed approvare i documenti prodotti dalle Commissioni summenzionate. I documenti assumono validità per l’Associazione solo quando approvati dal Consiglio Direttivo;
nominare i membri del Comitato Scientifico del Congresso Nazionale;
promuovere attività scientifico-culturali professionali;
elaborare documenti tecnici e proposte da sottoporre alle autorità politico-amministrative.
Art. 12 – Il Presidente
Il Presidente dell’Associazione viene nominato dal Consiglio Direttivo, scelto fra i componenti del Consiglio Direttivo stesso. Il Presidente resta in carica due anni ed assume, alla fine del proprio mandato, il ruolo di Vice Presidente per i due anni consecutivi al proprio mandato. Se si ricandida è rieleggibile consecutivamente.
Il Presidente dell’Associazione:
è il legale rappresentante dell’A.I.T.A.S.I.T. , e la rappresenta nei confronti della Federazione Nazionale dei Collegi TSRM e di ogni altro Ente o Associazione ;
è garante della corretta amministrazione ;
attua i deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
convoca le Assemblee e le riunioni dei Consiglio Direttivo;
Definisce gli ordini del giorno delle Assemblee e del Consiglio Direttivo;
assume tutte le iniziative necessarie in caso di urgenza, riferendo, per la ratifica, alla successiva riunione del Consiglio Direttivo;
cura direttamente, o tramite un suo delegato, i rapporti con gli Enti previsti dall’art.3;
sentito il Consiglio Direttivo prepara una relazione da presentare all’Assemblea dei Soci;
Art. 13 – Il Vice-Presidente
Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi prova dell’impedimento del Presidente.
Art. 14 – Il Segretario
Il Segretario è nominato tra i membri del Consiglio Direttivo.
Al Segretario spetta:
coadiuvare il Presidente nel dirigere l’attività dell’Associazione;
redigere i verbali ed in generale svolgere le funzioni di segretario durante le Assemblee e le riunioni del Consiglio Direttivo, assicurando la corretta compilazione dei libri delle riunioni;
rilasciare copia delle deliberazioni e degli atti che vengono fornite a pubblici uffici, o ai singoli interessati;
svolgere l’attività di coordinatore segretariale alle attività del Comitato Organizzativo dei Congressi e dei Corsi promossi dall’A.I.T.A.S.I.T. ;
svolgere le funzioni di responsabile al trattamento dei dati sensibili.
Art. 15 – Il Tesoriere
Il Tesoriere dell’Associazione viene eletto dal Consiglio Direttivo.
Al Tesoriere spetta:
gestire e custodire la cassa e degli altri valori di proprietà dell’Associazione;
controllare la tenuta dei libri contabili;
predisporre o far predisporre la bozza di bilancio consuntivo e preventivo, accompagnandoli da idonee relazioni contabili, per essere acquisiti dal Consiglio Direttivo e sottoposti all’approvazione dell’Assemblea;
effettuare pagamenti con l’autorizzazione del Presidente e/o Consiglio Direttivo;
riscuotere le entrate dell’Associazione.
Art. 16 – Collegio dei Revisori dei Conti
Qualora l’Assemblea lo ritenga necessario, per il numero degli associati e/o la consistenza del patrimonio dell’Associazione, potrà nominare il Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone di tre membri effettivi e di un supplente, che subentra in caso di cessazione di un membro effettivo. L’incarico di Revisore dei Conti è incompatibile con la carica di Consigliere. Per la durata della carica e la rieleggibilità, valgono le norme dettate per i membri del Consiglio Direttivo. I Revisori dei Conti curano la tenuta del libro delle adunanze dei Revisori dei Conti, partecipano di diritto alle adunanze dell’Assemblea, senza diritto di voto ma con facoltà di parola a quelle del Consiglio Direttivo, verificano la regolare tenuta della contabilità sociale, danno parere sui bilanci e possono procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e controllo sulla contabilità dell’Associazione.
Art. 17 – Il Patrimonio
Il patrimonio dell’A.I.T.A.S.I.T. è costituito dal fondo di dotazione, dalle riserve del patrimonio netto e dagli avanzi di gestione.
Le attività sociali sono finanziate attraverso:
quote dei soci ordinari il cui ammontare è proposto dal Consiglio Direttivo e ratificato dall’Assemblea e dai versamenti ulteriori effettuati dagli stessi e da quelli effettuati da tutti coloro che aderiscono all’Associazione;
eventuali contributi provenienti da Associazioni o Enti di cui all’art.3 ;
eventuali contributi versati in occasione di manifestazioni congressuali;
sovvenzioni erogate da Enti Pubblici;
ogni altro contributo, lascito o donazione da privati, Enti o persone, ammesso dalle leggi vigenti, senza fini di lucro.
Gli utili d’esercizio o gli avanzi di gestione, nonché le riserve ed il fondo di dotazione che costituiscono il patrimonio dell’Associazione non potranno essere in alcun modo distribuiti durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti per legge.
Art. 18 – L’Esercizio Finanziario
L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Al termine di ogni esercizio finanziario, entro il 31 marzo dell’anno successivo, il Tesoriere provvederà a predisporre la bozza del bilancio consuntivo e preventivo da acquisire dal Consiglio Direttivo e far approvare dall’Assemblea.
La bozza di bilancio consuntivo e preventivo e la relazione accompagnatoria possono essere trasmessi al Consiglio Direttivo anche mediante comunicazione per via telematica o in videoconferenza ed acquisita dal Consiglio Direttivo nelle modalità di votazione previste dall’art.12 .
Il bilancio consuntivo e preventivo così come acquisito dal Consiglio Direttivo viene sottoposto all’approvazione dell’Assemblea.
Art. 19 – Modifiche dello Statuto e Scioglimento dell’A.I.T.AS.I.T.
Per l’approvazione delle modifiche statutarie è necessaria la presenza in assemblea di almeno tre quarti degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
In caso di scioglimento per qualunque causa ,l’Associazione devolverà il proprio patrimonio ad Associazioni aventi analoghe finalità o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3,comma190, Legge23 Dicembre 1996-n.662 , e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 20 – Rinnovo delle Cariche Associative
Possono essere eletti membri del Consiglio Direttivo i Soci Ordinari in regola con il versamento della quota associativa e che abbiano conseguito il Master di specializzazione in Amministratore di Sistema o altro titolo equipollente per la normativa italiana.; che abbiano presentato la propria candidatura al Consiglio Direttivo uscente per via telematica ovvero o mezzo posta ovvero oralmente almeno una ora prima dell’apertura dei seggi.
Il numero dei membri del Consiglio Direttivo da eleggere sono stabiliti nella misura di cinque nel caso i soci dell’Associazione siano in misura uguale o inferiore a cinquanta, nella misura di sette nel caso in cui i soci dell’Associazione siano in misura superiore a cinquanta.
Ad ogni socio avente diritto di voto viene consegnata la scheda che dovrà essere riempita dal votante con i nomi di tanti candidati quanto il numero dei membri del Consiglio Direttivo da eleggere. Sono nulle le schede con un numero di candidati diverso rispetto al numero dei mebri del Consiglio Direttivo da eleggere.
Terminata la votazione, il Consiglio Direttivo uscente, procede immediatamente allo scrutinio ed il Segretario provvede alla verbalizzazione delle operazioni di voto.
Risultano eletti i candidati che hanno ricevuto più voti. A parità di voti risultano eletti i Soci più anziani.
Il Presidente del Consiglio Direttivo, o in sua vece il Vice Presidente, ovvero altro membro del Consiglio Direttivo proclama il risultato. Gli eletti che non accettano la carica, vengono immediatamente sostituiti dal soggetto immediatamente successivo in graduatoria e così sino al raggiungimento del numero dei componenti.
Per quanto non previsto nel presente articolo in relazione al rinnovo delle cariche sociali si ritengono applicabili per analogia le norme del DLCPS 233/1946.
Art. 21 – Norme Finali
Per quanto non contemplato dal presente Statuto valgono le norme del codice civile.