Translaterale

Nota anche come “proiezione latero-mediale per la Gamba”, la Translaterale viene impiegata quando il paziente non può essere mobilizzato a causa di un grave trauma, per esempio. Essa è dunque clinicamente indicata nei casi di trauma.

Il paziente si trova in decubito orizzontale supino sul Trocoscopio con il PSM // al PS. Gli AASS sono addotti lungo i fianchi e ed entrambi gli AAII sono ben distesi e lievemente abdotti; solo quello in esame è intra-ruotato di circa 15°-20° per rendere l’asse passante per gli Epicondili femorali ⟂ al PS  (posizione anatomica vera). L’Articolazione della Caviglia del lato in studio viene fatta flettere fino “allo zenit”, cioè a 90° (“Piede a martello”). Tra le Gambe viene posizionata verticalmente una Cassetta radiografica CR. Sotto l’AI del lato in esame devono essere collocati degli spessori di materiale radiotrasparente affinché la superficie mediale della Gamba si trovi all’altezza del centro della Cassetta CR.

Il RC è ⟂ al PS ed incide nel centro della Coscia, sulla sua superficie laterale, ovvero quella rivolta al Tubo radiogeno.

N.B.: qualora sia impossibile rappresentare lo scheletro della Gamba nella sua interezza e le relative Articolazioni in un unico Radiogramma, si rende necessario acquisire una prima Radiografia che comprenda almeno metà Tibia e metà Perone e una delle loro due Articolazioni; con la seconda acquisizione bisogna invece rappresentare le metà restanti e così anche l’Articolazione mancante.

Posizione pazientesupina
Piano Sagittale Mediano (PSM)// al PS
Distanza Fuoco-Film (DFF)115 cm
Parametri di esposizione60 kV – 4 mAs
Raggio Centrale (RC)⟂ al PS
Punto d’Incidenza (PI)PM di Gamba
Griglia Antidiffusione

CRITERI di CORRETTEZZA

  • Rappresentazione delle Diafisi tibiale e peroneale e di almeno una delle 2 Articolazioni (Ginocchio o Caviglia);
  • Sovrapposizione quasi simmetrica dei Condili Femorali a causa dei RX divergenti del fascio radiante;
  • Assenza di rotazione dell’Articolazione del Ginocchio e della Caviglia;
  • Visualizzazione di profilo della Rotula;
  • Chiara visualizzazione dello Spazio Retro-Rotuleo;
  • Lieve sovrapposizione dell’Epifisi prossimale della Tibia sulla Testa della Fibula;
  • La componente distale della Fibula si sovrappone sulla porzione posteriore della Tibia.

N.B.: nel caso in cui sia presente una protesi ortopedica, questa deve essere rappresentata nella sua interezza, anche ricorrendo a più di un’acquisizione.